IL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI
Il garante per la protezione dei dati personali è un’autorità amministrativa indipendente italiana istituita dalla legge 31 dicembre 1996, n. 675, per assicurare la tutela dei diritti e delle libertà fondamentali e il rispetto della dignità nel trattamento dei dati personali.
Il Garante si occupa di: – controllare che i trattamenti di dati personali siano conformi al Regolamento nonché a leggi e regolamenti nazionali e prescrivere, ove necessario, ai titolari o ai responsabili dei trattamenti le misure da adottare per svolgere correttamente il trattamento nel rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali degli individui; – collaborare con le altre autorità di controllo e prestare assistenza reciproca al fine di garantire l’applicazione e l’attuazione coerente del Regolamento; – esaminare reclami; – (nel caso di trattamenti che violano le disposizioni del Regolamento) rivolgere ammonimenti al titolare e del trattamento o al responsabile del trattamento e ingiungere di conformare i trattamenti alle disposizioni del Regolamento; imporre una limitazione provvisoria o definitiva del trattamento, incluso il divieto di trattamento; ordinare la rettifica, la cancellazione di dati personali o la limitazione del trattamento; – adottare i provvedimenti previsti dalla normativa in materia di protezione dei dati personali; – segnalare, anche di propria iniziativa, al Parlamento e altri organismi e istituzioni l’esigenza di adottare atti normativi e amministrativi relativi alle questioni riguardanti la protezione dei dati personali; – formulare pareri su proposte di atti normativi e amministrativi; – partecipare alla discussione su iniziative normative con audizioni presso il Parlamento; – predisporre una relazione annuale sull’attività svolta e sullo stato di attuazione della normativa sulla privacy da trasmettere al Parlamento e al Governo; – partecipare alle attività dell’Unione europea ed internazionali di settore, anche in funzione di controllo e assistenza relativamente ai sistemi di informazione Europol, Schengen, VIS, e altri; – curare l’informazione e sviluppare la consapevolezza del pubblico e dei titolari del trattamento in materia di protezione dei dati personali, con particolare attenzione alla tutela dei minori; – tenere registri interni delle violazioni più rilevanti e imporre sanzioni pecuniarie ove previsto dal Regolamento e dalla normativa nazionale; – coinvolgere, ove previsto, i cittadini e tutti i soggetti interessati con consultazioni pubbliche dei cui risultati si tiene conto per la predisposizione di provvedimenti a carattere generale. |
COME SI PUÒ CONTATTARE IL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI?
Il reclamo è lo strumento che consente all’interessato di rivolgersi al Garante per la protezione dei dati personali per lamentare una violazione della disciplina in materia di protezione dei dati personali e di richiedere una verifica da parte dell‘Autorità. Il reclamo può essere sottoscritto direttamente dall’interessato oppure da un avvocato, un procuratore, un organismo, un’organizzazione o un’associazione senza scopo di lucro.
Il reclamante potrà far pervenire l’atto utilizzando diverse modalità:
- consegnandolo a mano presso gli uffici del Garante
- mediante l’inoltro di raccomandata A/R indirizzata a: Garante protezione dei dati personali, Piazza Venezia, 11 – 00187 Roma
- mediante l’invio di un messaggio di posta elettronica : protocollo@pec.gpdp.it